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giovedì 28 luglio 2011

® Samsung T27A950: recensione ed opinioni

Stiamo parlando di un un uccello? O forse di un aereo? Si tratta del monitor di un PC o di un TV 3D? Scartate le prime due ipotesi e fa un mix invece delle ultime due, perché il Samsung T27A950 è un ibrido fra monitor per Pc e intrigante televisore 3D. Schermo da 27 pollici, risoluzione da 1080 pixel, schermo a LED, tuner Freeview HD e tecnologia 3D, questa "bestia" non vuole insomma farsi mancare nulla per rendersi appetibile e per farsi desiderare da ogni tipo di utente. E quasi ci riesce e il prezzo non è poi così impossibile, dato che stiamo parlando di circa 750-800 euro.




Design

Il Samsung T27A950, in questo campo, fà davvero la sua sporca figura tanto sulla scrivania di un ufficio, quanto sulla parete attrezzata del vostro soggiorno. Il design è drammatica: il pannello sottile quanto può esserlo una matita poggia sopra un piedistallo che, piuttosto ingegnosamente, contiene un sintonizzatore, opzioni varie per la connettività ad internet e altro ancora. E' un blocco unico, quindi non serve montare assolutamente nulla. Per fare in modo che il Samsung T27A950 mantenga questa linea affusolata e sottile, quelli della Samsung non hanno lasciato nulla al caso ed hanno studiato un alimentatore esterno che provvede a fornire corrente al nostro televisore.

La parte posteriore del piedistallo dispone di due porte HDMI, una presa Scart, una presa Ethernet e un paio di porte USB. Troverete anche uno slot per schede di tipo Common Interface, l'ingresso per antenna RF e un'uscita audio digitale.

Lo stesso solo più piccolo

Il pannello a 120Hz è in realtà esattamente lo stesso di quello utilizzato nei televisori a LED Samsung serie 8, tutti caratterizzati dal bordo con retroilluminazione a LED. Uno dei vantaggi chiave di queste luci a LED posizionate sul bordo per un televisore di queste dimensioni consiste nel fatto che l'uniformità dell'illuminazione è molto più facile da mantenere su tutta la superficie dello schermo.

Così monitor da utilizzarsi normalmente in ufficio, il Samsung T27A950 si comporta abbastanza bene. E' infatti abbastanza veloce da evitare confusione tra le fonti TV HD e i giochi ad alta risoluzione, anche se abbiamo trovato che la visualizzazione fuori asse causa una diminuzione ai colori e fa diminuire, di conseguenza, anche il contrasto. Si può ovviare a questo piccolo problema utilizzando la modalità di un 'magic angle' che regola il colore e il contrasto a seconda del diverso angolo di visuale.



Il Samsung T27A950 offre l'accesso diretto al portale Smart Hub Internet di Samsung.

Il tempo di risposta è valutato in circa tre millisecondi, una valore davvero molto basso, mentre la risoluzione ottimale che abbiamo sperimentato è di 1920x1080 pixel ad una frequenz di 60Hz. A differenza degli altri televisori Samsung, il pannello supporta la modalità sRGB che copre una estesa gamma di colori.

Il pacchetto venduto insieme al televisore comprende anche un paio di occhiali Samsung 3D con otturatore attivo, un cd con il software SyncMaster TriDef 3D Game Launcher per poterlo collegare al pc e farlo, quindi, riconoscere. Va notato che l'unico modo per collegare un PC al Samsung T27A950 è tramite cavo HDMI.



Qualità dell'immagine

In generale la qualità dell'immagine è buona per quanto attiene l'utilizzo del televisore come monitor. Il testo è nitido e pulito anche in movimento. Se poi passate alla modalità TV avrete la fortuna di beneficiare di una dinamica impressionante, solidi livelli di nero e un colore sontuoso, parametri e caratteristiche degne delal famiglia dei televisori Samsung.

Il Samsung T27A950 offre gli stessi parametri di regolazione dell'immagine che si possono trovare in un normale televisore Samsung. Se state utilizzando il televisore nella modalità monitor, probabilmente, dovrete rivedere alcuni settings, soprattutto nel caso vi troviate a lavorare a breve distanza, se non volete far bollire la vostra retina.

Per migliorare la risoluzione dei soggetti in movimento, è possibile utilizzare il sistema proprietario di Samsung denominato "Motion Plus". Questa funzionalità, quando attivata, riduce al minimo le vibrazioni dell'immagine e migliora il dettaglio di oggetti in movimento.





Un aspetto indubbiamente positivo di questo televisore/monitor,, soprattutto se visto da una discreta distanza, è la visualizzazione 3D - in questo caso, credetemi, l'effetto può essere davvero coinvolgente. Per fare il test abbiamo utilizzato un film Blu-ray in formato 3D e abbiamo collegato un portatile Asus G53JW, ed entrambi hanno dato risultati a dir poco impressionanti. Eravamo a conoscenza di alcuni crosstalk 3D, ma l'immagine stereoscopica rimane nitida, con colori vivaci.

Il supporto del Samsung T27A950 incorpora una coppia di altoparlanti di tutto rispetto e risultano essere abbastanza efficaci sia per visualizzare la TV sia per giocare al Pc.

Non c'è bisogno di Smart TV?

Il Samsung T27A950 offre accesso diretto al portale Smart Hub Internet della Samsung, dove è possibile trovare una serie di applicazioni molto ben assortite e servizi IPTV in streaming, come, ad esempio, YouTube e LoveFilm. Supponendo di avere un PC collegato allo schermo, tutte queste applicazioni e queste facility sono già tutte a portata di clic.

Conclusione

Nel complesso, il nostro giudizio sul Samsung T27A950 è senz'altro positivo. Il suo design audace, le immagini a 1080p e le prestazioni con la visualizzazione 3D sono senz'altro i suoi punti di forza. Anche se questo non è il monitor per i giocatori incalliti, rimane comuqnue un'ottima opzione se si desidera avere un monitor multiuso.

Samsung T27A950 test video

venerdì 22 luglio 2011

® Recensione e opinioni sul Philips 40PFL5706 LCD TV

Poichè avere un televisore con una buona qualità d'immagine è sia costoso da implementare che difficile da spiegare, i produttori stanno cercando di differenziare le loro èproposte offrendo televisori dalle caratteristiche più varie possibili, si va infatti dal 3D passivo o attivo, 120Hz/240Hz/480Hz, controlli QWERTY a distanza o una serie di servizi legali di video in streaming. Philips propone un nuovo scenario: Wi-Fi MediaConnect. La funzione, disponibile sulla serie PFL5706/F7 recensita qui, permette al televisore di visualizzare tutto ciò che appare sullo schermo in esecuzione su di un PC portatile senza una connessione via cavo tra i due.






Quando funziona il sistema funziona davvero bene, ma dopo l'iniziale stupore "Wow, cool!", abbiamo trovato la funzionalità MediaConnect meno attrattiva delle altre funzionalità prima accennate. Dopo tutto, non è proprio l'obiettivo primario di un'Internet TV quello di sostiuire il Pc o almeno rendere l'interfaccia più simile a un DVR piuttosto che a un computer? Inoltre, ci sono dispositivi che forniscono la stessa funzione che funzionano meglio di MediaConnect, come vedremo di seguito. Se tuttavia si ha la necessità di avere un proiettore per Pc e ci si accontenta di una qualità dell'immagine mediocre, Philips è l'unica casa costruttrice che offre questo tipo di servizio.

Informazioni sulla recensione: abbiamo effettuato una valutazione sul 40 pollici Philips 40PFL5706/F7, ma la recensione vale anche per tutte le altre dimensioni della stessa serie dato che, a detta del costruttore, le specifiche sono le stesse e, secondo il produttore, la qualità dell'immagine rimane per lo più la stessa.

Nessuna concessione da parte del PFL5706/F7 all'ultima moda delle televisioni moderne: il design accattivante. La sua più grande concessione allo stile e al design consiste nella forma arrotondata degli angoli e nella base di appoggio. La cornice spessa è di base nero lucido, lo stand non girevole, e il pannello stesso appare grosso per gli standard attuali - più di tanti altri normali LCD.

Il PFL5760 ha un telecomando e un sistema di menu piuttosto semplice. Il telecomando è privo di qualsiasi illuminazione e mentre la sua struttura è molto carina, i suoi pulsanti sono troppo simili fra loro per forma e dimensioni, le etichette sono stampate in caratteri minuscoli e, cosa peggiore, le voci "Menu" ed "Exit" occupano la stessa posizione. Il menu è sparso con le icone ridotte al minimo e senza testo esplicativo, e abbiamo verificato, a nostro malgrado, che le impostazioni riportate su sfondo trasparente risultano davvero difficili da leggere. D'altra parte, ci è piaciuto il menu principale con le sue grandi icone per la selezione dalle funzioni principali e abbiamo trovato il sistema nel suo complesso abbastanza semplice per quanto concerne la navigazione.

Il principale elemento di differenziazione tra questo Philips e le altre TV risiede quindi nel MediaConnect, già discusso in precedenza, che permette alla serie PFL5706 di visualizzare il contenuto dello schermo di un PC portatile in modalità wireless. Il fascino di questa caratteristica è piuttosto limitato. Prima di tutto, con la possibilità di sfruttare tante altre fonti di streaming-video integrate nel televisore (o nel vostro lettore Blu-ray o in altri dispositivi associati), utilizzare un computer portatile per tale scopo sembra davvero stupido e scomodo. Se lo si ritiene necessario, tuttavia, si può benissimo ottenre lo stesso risultato collegando con un cavo un qualsiasi notebook tramite HDMI o VGA a qualsiasi televisore, o in modalità wireless attraverso prodotti come Veebeam e Intel Wireless Display. MediaConnect è particolarmente indicato per chi vuole vedere Hulu.com o altri canali Web gratuiti oppure per visualizzare i file video memorizzati su un PC con una frequenza tale da richiedere un approccio integrato di tipo wireless.

Dopo aver installato il software MediaConnect, disponibile solo per PC dotati di requisiti hardware robusti, abbiamo iniziato a testare questa funzionalità. Quando ha funzionato, si è trattato di un'ottima esperienza: la qualità delle immagini era sostanzialmente identica a quello che abbiamo visto sullo schermo del PC, l'audio era in sintonia, e la riproduzione era stabile fino a quando siamo rimasti all'itnmerno del campo di trasmissione. L'unico problema è stato un ritardo di 2 secondi nella risposta del televisore che - simile a Veebeam - rende l'esecuzione di input digitati sul grande schermo quasi impossibile.





Purtroppo il sistema ha risposto solo con uno dei due router provati, un nuovo Apple AirPort Extreme, mentre non ha fornito risposta con un vecchio SMC Barricade - che funziona perfettamente con molti altri sistemi home theater wi-fi. Philips non ha ad oggi fornito ancora un elenco ufficiale dei router supportati, quindi il vostro modem potrebbe funzionare oppure no.

La distanza ha giocato un ruolo chiave nel test da noi effettuato. Non siamo risuciti a far funzionare MediaConnect dalla stanza accanto, a circa 12 metri di distanza, anche se gli altri servizi di streaming della TV come Netflix hanno continuato a funzionare acneh a quelal distanza via Wi-Fi. Philips sostiene una portata massima di 21 metri, senza però ostacoli, e afferma, come è logico che sia, che più il PC e TV sono vicini al router, meglio è. Tuttavia abbiamo sperimentato una migliore stabilità e gamma di immagini quando abbiamo collegato il televisore al Pc tramite Ethernet invece di utilizzare la connessione Wi-Fi.

A parte comunque la funzionalità MediaConnect, il PFL5706 si colloca nella fascia media della gamma di televisori LCD non-LED.


I servizi Net offerti da questo televisore Philips forniscono una buona selezione di funzionalità, ma mancano comunque alcuni servizi importanti forniti da altri costruttori di Tv.
L'interfaccia principale di Net TV utilizzata per accedere alle applicazioni e servizi si è rivelata a volte un pò troppo lenta. Discorso analogo per quanto concerne il supporto alle varie applicazioni, molte volte siam dovuti uscire completamente dalla Net TV, per poi rientrarvi. La qualità dello streaming era sostanzialmente buona.
A differenza di molte altre case costruttrici di televisori, Philips non ha messo un app store sui suoi televisori, sebbene esista la Vudu Apps che permette l'accesso, in maniera semplice e immediata, alle applicazioni più richeiste del momento, cioè Twitter e Facebook. L'interfaccia Vudu è pulita e facile da usare per la navigazione in internet, e le sue applicazioni sono generalmente ben implementate, sebbene la maggior parte di esse tende ad occupare l'intero schermo, quindi non è possibile guardare la TV mentre le si sta utilizzando. Ho apprezzato molto la classificazione mediante stellete delle applicazioni utilizzate, anche se non ho ben capito da dove salti fuori questa classifica. Vi consiglio di controllare il sito Vudu Apps per poter avere un elenco completo delle applicazioni disponibili per il vostro televisore Philips.

Il servizio CloudTV è qualcosa che non abbiamo ancora visto su altri televisori. Si tratta di una sorta di meta-applicazione che offre un servizio di social network simile a Facebook, così come alcuni widget curiosi come orologi vari/previsioni meteo (che occupano ancora una volta l'intero schermo) nonchè un gruppo di videogiochi - nessuno di loro widescreen, purtroppo. Un'altra caratteristica unica dei televisori Philips è il cosidetto Film Fresh, una sorta di sistema pay-per-view per Divx a noleggio sia per film che per spettacoli televisivi. Nella sezione video di vTuner troverete una serie di podcast ben suddivisi per genere, molti dei quali popolano la pagina principale anche di Net TV.

Performance

Sebbene si possa considerare sostanzialmente sufficiente, il Philips PFL5706/F7 non ci ha certo impressionato per la qualità d'immagine offerta. Il più grande problema è la precisione del colore, un problema che sarebbe potuto essere facilmente corretto con una migliore selezione delle impostazioni - opzione che molti televisori nella stessa fascia di prezzo comprendono. La sua caratteristica migliore è quella di fornire uno schermo opaco, che aiuta a ridurre i riflessi soprattutto in ambienti luminosi nonchè un'uniformità dell'immagine media.
Abbiamo disabilitato, in fase di test, l'Active Control, incluso il sensore di luce, ottimizzato i livelli di bianco e nero, regolando il livello del colore.
Per i test sulla qualità delle immagini abbiamo usato il film "Il Gladiatore" in Blu-ray e confrontato il televisore Philips con modelli Samsuung (Samsung LN46C630), LG (LG 47LW5600), Sony(Sony KDL-46EX720) e Panasonic (Panasonic TC-L42E30) della stessa fascia di prezzo e come caratteristiche.
Livello del nero: il nostro PFL5706D è stato il secondo peggior televisore da questo punto di vista, in quanto solo il Panasonic ha offerto uan resa peggiore. Abbiamo potuto vedere la differenza più chiaramente nelle scene con poca luce del film, dove le ombre degli edifici erano relativamenti brillanti e poco realistiche.

Accuratezza del colore: il nostro televisore Philips è stato il peggiore fra quelli testati, soprattutto a causa della sua povera decodifica dei colori e della scala di grigi. Il rosso veniva troppo enfatizzato rispetto al verde e al blu, e di conseguenza i toni della pelle, come il volto della bella sorella dell'Imperatore, sembravano rubicondi e quasi bruciati dal sole. Altri colori sono sembrati a volte troppo saturi, anche se abbiamo ridotto il controllo del colore in modo significativo durante la calibrazione.

Elaborazione video: Il Philips non ha brillato nemmeno in questa categoria. A differenza delle altri televisori a 120Hz, non è riuscito a riprodurre correttamente la cadenza di 1080p/24 nel nostro test.
La risoluzione durante le movimentazioni si è mostrata quelal tipica di un LCD a 120Hz.

Uniformità: il nostro televisore PFL5706, per questo fattore, si piazza a metà classifica. Un paio di aree luminose hanno interrotto lo schermo durante le scene scure, in particolare negli angoli superiori e lungo il lato destro. Il Philips si comporta comunque meglio dei Sony e Panasonic nei settori prima citati, ma le schermate del Samsung e LG si sono rivelate più uniformi nelle zone scure.

Dal PC: l'immagine dal computer attraverso la scheda VGA è sembrata morbida, con dettagli sfocati e qualche margine di miglioramento. Nel test DisplayMate la TV non è stata in grado di raggiungere la risoluzione massima di 1920x1080 pixel, sebbene abbia accettato il comando.

Consumo: Il Philips 40PFL5706/F7 è uno dei meno efficienti televisori non al plasma che abbiamo testato ultimamente. Consuma più energia della grande maggioranza di molti altri LCD non-LED, e significativamente più watt per pollice quadrato rispetto a quelli più piccoli. Naturalmente viene battuto in questa categoria dai modelli a LED.

Philips 40PFL5706 video recensione